PARABOLE FRA I SANPIETRINI
“C’è bisogno”
Festival di teatro da Roma in
fuori
II Edizione
Fino al 25
Maggio
XI appuntamento – giov. 16, ven. 17, sab. 18
Maggio
Gruppo di Teatro Campesrte
(Genova)
Civediamoaldìperdì
di Elisabetta Granara, Chiara
Valdambrini, Roberta Testino
con Elisabetta Granara, Elisa
Occhini, Sara Allevi
Regia Elisabetta Granara
Scenografia e costumi Elisabetta
Granara, Chiara Valdambrini
Luci e supervisione tecnica Carlo
Cicero
Consulenza tecnica musicale Fabio
Bonelli
Musiche Musica
da cucina
Continua a ritmo serrato
la programmazione di PARABOLE FRA I SANPIETRINI che arriva cosi al suo
undicesimo appuntamento, sarà la volta de Il Gruppo di Teatro Campestre
compagnia genovese, che presenta al Forte Fanfulla Civediamoaldìperdì. Lo
spettacolo composto da un cast al femminile racconta “dei conflitti e le insidie del cibo
nell'era del biologico”.
Uno
spignattare di fondo partecipa alla discussione sull'esistenza, dove il cibo è
necessità. Giorno per giorno. Da un giorno all’altro il Dì per Dì, catena di
supermercati che deteneva l’egemonia nel centro storico di Genova, ha cambiato
colore e preso un nome francese: ora si chiama Carrefour. Anche se si è parlato
di sistemi promozionali innovativi, come guerrilla e street marketing, chi si è
occupato di informarci della novità se l’è cavata con qualche palloncino
attaccato qua e là e una nuova insegna. Restano le cassiere, resta la stessa
disposizione dei prodotti, anche quelli targati “Dì per Dì”, che hanno solo
cambiato il nome. Quello che resta è un supermercato, dove imbestialirsi in una
coda che non scorre tra l’una e l’una e mezza della propria pausa pranzo.
Tre
ragazze, precarie e aiuto cuoco al ristorante Besame Mucho, rappresentano
cameriere, studentesse fuori sede o aspiranti casalinghe in cerca delle
soluzioni alimentari più ecologiche etiche e sane possibili, sballottate da una
raccolta punti a una bottega solidale, in un reticolo di commerci equi, gruppi
di acquisto, smania di premi fedeltà e interminabili code alle casse. Come
scegliere cosa mangiare? Nessuno lo sa, veramente. Maneggiando stoviglie
riproducono i suoni della memoria: il rumore della mamma che gratta il pane, lo
sfrigolio del soffritto, i rumori del masticare, del deglutire, del digerire,
il ronzio dell'esistenza che non ci abbandona mai. In scena si gratta, si
mescola e di canta. In un angolo un microfono resta acceso ad amplificare i
loro pensieri, le regole, i sogni e le incertezze.
Le musiche dello spettacolo sono scritte e
interpretate da Musica da Cucina
Civediamoaldìperdì è stato presentato in
anteprima al Festival Play With Food III – Torino
È vincitore del Concorso Teatropianeta –
Siena
È finalista del Premio Scintille 2012
BIOGRAFIA BREVE
Il
Gruppo di Teatro Campestre è stato fondato nel 2008 da Elisabetta Granara e
Chiara Valdambrini ed è oggi un progetto di Elisabetta Granara aperto ad amici
e collaboratori storici e nuovi. Insieme a Chiara Valdambrini e Luca Agricola,
fanno parte della cerchia GTC per collaborazioni passate o presenti, anche Sara
Allevi, Elisa Occhini, Carlo Cicero, Jan Papas, Roberta Testino, Musica da
Cucina e tanti altri.
Progetti connessi al
GTC per maternità o co-maternità sono il Rural Indie Camp, Festival di musica e
teatro indipendente in Valle Scrivia, in collaborazione con l'Associazione
Culturale Disorder Drama, The Mole People, progetto segreto definito da
Disorder Drama "retro acoustic cabaret from Besolagno", e
UsaiGranaraDuet, duo composto da Maria Luisa Usai from Sassari e Elisabetta
Granara. La prima produzione “Un fischio, samba, morte” (2010) ha vinto il
Premio Speciale del Bando Giovani Realtà del Teatro a Udine nel 2011. Per
“CivediamoalDìperdì”, secondo spettacolo autoprodotto, il GTC ha collaborato
con Fabio Bonelli, in arte “Musica da cucina” (www.fromthemountains.com).
Nessun commento:
Posta un commento